Il Kung Fu e Gli Obiettivi
Come raggiungere quello che vuoi con la filosofia del Kung Fu
Ciao e benvenuto in un nuovo articolo del blog di Accademia Arti Marziali Massa! Nell’articolo di oggi parleremo del Kung Fu e gli obiettivi, un argomento che può sembrare piuttosto collegato dall’ambito marziale, ma in realtà piuttosto legato e centrale nel Wing Chun.
Partendo proprio dalle basi potremmo dire che tutti quanti sappiamo cos’è un obiettivo (quanto meno a grandi linee), e allo stesso modo tutti quanti sappiamo cos’è il Kung Fu.
Il legame che nasce tra il Kung Fu e gli Obiettivi, di cui parleremo oggi, dipende in larghissima parte dalla filosofia stessa che quest’arte marziale ci insegna.
Si tratta di una filosofia bella anche dal punto di vista teorico, ma soprattutto estremamente pratica e utilizzabile nella vita di tutti i giorni.
Abbiamo già parlato in altri articoli di alcuni aspetti della filosofia del Wing Chun Kung Fu e di altri lineage studiati in Accademia Arti Marziali Massa.
Oggi parleremo invece dell’aspetto pratico degli obiettivi, ovvero, come utilizzare il Kung Fu per interfacciarti con i tuoi obiettivi.
Interfacciarti con i tuoi obiettivi in modo salutare ti permette di dare la giusta direzione alla tua vita e ottenere grandi successi in un modo positivo.
Continua qua sotto e scopri di più!
Il Kung Fu e gli Obiettivi: le basi che devi sapere
Cominciamo questo viaggio tra il Kung Fu e gli obiettivi scoprendo proprio cos’è un obiettivo e come deve essere impostarlo.
Un obiettivo è lo scopo di una determinata azione o di un gruppo di azioni. Ogni volta che imposti un obiettivo stai quindi decidendo qual è uno scopo che dovrai perseguire. Stiamo parlando di qualcosa di molto realistico che soddisfa vari aspetti della tua vita, qualcosa di preciso e pratico, ma allo stesso tempo qualcosa di appetibile (quindi qualcosa che ti farebbe piacere raggiungere) e realizzabile.
Un obiettivo è quindi uno scopo specifico, misurabile (devi essere in grado di definire cosa hai pianificato), appetibile e realizzabile che imposti in una specifica quantità di tempo.
Ti facciamo un esempio: immagina che ti piacerebbe perdere peso. Il classico “obiettivo” che tutti impostano a inizio gennaio quando vengono fatti i “buoni propositi” è “vorrei perdere tot chili”.
La prima cosa che porterà a formulare quest’obiettivo consapevolmente è sapere a che punto sei adesso. Se vuoi perdere peso la prima cosa da fare è quindi pesarti sulla bilancia. A questo punto puoi dire davvero quanti chili effettivamente hai bisogno di perdere.
Se quindi sai di dover perdere cinque chili e per te questo è importante, è il momento di controllare che questo obiettivo sia misurabile e realistico.
Un obiettivo non misurabile sarebbe, ad esempio, l’essere più felice, in quanto la felicità è intangibile.
La misurabilità è data dal fatto che la bilancia ti dirà numericamente il peso raggiunto.La raggiungibilità dipenderà invece dal tempo che decidi di darti.
Se dicessi: “Voglio perdere cinque chili in tre settimane”, ti saresti dato un obiettivo realizzabile, ma dannoso. Se ti dicessi “voglio perdere cinque chili in due mesi”, l’obiettivo sarebbe molto più sostenibile e di conseguenza realizzabile.
Quale percorso dovrai fare
Immaginandoci che adesso tu abbia definito qual è il tuo obiettivo e, quindi dove vuoi arrivare, è il momento di tracciare una rotta per questo percorso.
Quando hai impostato un obiettivo hai solo impostato una meta su una mappa, ma dovrai essere tu a decidere la strada da fare.
Dovrai decidere quindi la strategia da compiere. Per i nostri cinque chili da perdere in due mesi, potresti ad esempio controllare maggiormente la tua dieta e impostare degli allenamenti settimanali.
Nel tuo percorso dovrai tenere in conto di tutti gli altri aspetti della tua vita in quanto, altrimenti, rischieresti di non riuscire ad avere i risultati che ti aspettavi.
Altra cosa importante sarà considerare una certa flessibilità nelle cose che decidi di fare. Questo perché gli imprevisti capitano. Essere in grado di mantenere una certa flessibilità permette di riuscire a reagire anche in situazioni in cui un ostacolo ti può limitare nel raggiungimento di un obiettivo.
I blocchi di ogni persona
Durante tutto il tuo percorso per raggiungere i tuoi obiettivi saranno moltissimi tutti quei blocchi che ti rallenteranno nel tuo percorso e tutti questi dipendono da vari aspetti della tua vita.
Ciò che ti potrebbe far sentire bloccato o limitato può venire di fatti da tanti aspetti differenti:
– L’allineamento tra i tuoi obiettivi e le tue emozioni;
– Il tuo senso di competenza e auto efficacia;
– Le persone che hai intorno durante il tuo percorso.
Il primo punto riguarda strettamente tu e le tue emozioni. Prima di tutto devi infatti considerare che solo se i tuoi obiettivi saranno allineati con le tue emozioni potrai riuscire a raggiungerli. Un obiettivo che ti genera ansia, dispiacere o qualsiasi altra emozione negativa, probabilmente deve essere riformulato in un modo diverso. È possibile che tu debba apportare dei cambiamenti per renderlo appetibile oppure è anche possibile che non sia quello che realmente vuoi per te stesso.
Assicurati quindi che gli obiettivi che ti stai ponendo siano obiettivi che hai scelto perché fanno piacere a te e non per qualche altra ragione.
Il secondo punto, che parla del senso di competenza e auto efficacia, riguarda il fatto che in alcuni tipi di obiettivi potresti sentirti meno in grado di raggiungerli sentendoti “incapace”. Questa sensazione d’incapacità è spesso limitante sfociando in demotivazione.
Quello che devi ricordarti a questo punto è che il senso di competenza nasce dalla conoscenza di un determinato argomento e dall’azione.
Sul tuo obiettivo dovrai quindi pianificare sia di raggiungere un certo tipo di conoscenza, ma anche l’applicazione di tutto quello che stai imparando.
Solo in questo modo riuscirai a sviluppare un senso di competenza.
L’ultimo punto che dovrai ricordarti riguarda strettamente le persone che hai intorno.
Se intorno a te hai persone motivanti e motivate tu stesso ne avrai un beneficio e sarai spinto a raggiungere i tuoi obiettivi.
È però molto possibile che le persone intorno a te siano limitanti e alcuni cercheranno anche di dissuaderti dal raggiungere certi obiettivi, non per cattiveria, ma probabilmente per un atteggiamento leggermente superficiale nella materia del tuo obiettivo.
In questo caso devi sapere come motivarti da solo, devi ricordarti il perché scegli d’iniziare un certo tipo di percorso e qual è la regione che ti spinge a continuare. Cercare anche qualcuno che ti dia un esempio positivo sarà molto buono per la tua motivazione, considera quindi anche questa possibilità!
Come un praticante di Kung Fu si relaziona con i propri obiettivi
Ti racconteremo adesso di come un praticante di Kung Fu si relaziona con i propri obiettivi. Devi infatti considerare che il modo stesso in cui il Wing Chun Kung Fu viene insegnato in Accademia Arti Marziali è propedeutico anche ad apprendere come raggiungere i propri obiettivi.
Fin dal primo grado, infatti, viene insegnato ai nostri allievi come programmare i propri obiettivi in un modo specifico.
Ne viene da se che l’approccio agli obiettivi di un praticante di Kung Fu è un approccio molto metodico e preciso sugli obiettivi. Vengono pianificati periodicamente dei momenti di controllo in cui viene valutato l’andamento di ciascun obiettivo.
Se uno degli obiettivi non fosse stato completato, un praticante di kung fu cercherebbe di capire quali ragioni abbiano mosso questa non riuscita.
Come hai visto, viene quindi insegnato un metodo che permette a chiunque lo segua, di migliorare nelle attività che per noi contano. Prova anche tu a seguire questo metodo e, se sei interessato, continua a visitare il nostro blog per ulteriori aggiornamenti e prenota una lezione in Accademia per scoprire direttamente tutto questo.
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