Come Scegliere L'arte Marziale Per Tuo Figlio
Conoscere le differenze principali
Ciao e benvenuto.
Oggi parliamo di sport per i più piccoli e, sei un genitore, ti sarai sicuramente posto la domanda su quale sport far intraprendere ai tuoi bambini. Le arti marziali sono spesso scelte dai genitori come sport formativo per i figli, sia sul piano fisico che sul piano mentale.
Va però aperta una parentesi su tutte quelle che sono le arti marziali e gli sport da combattimento, proprio per la grande variabilità di arti marziali e per i differenti obiettivi di ognuna di queste arti.
La boxe, ad esempio, ha obiettivi completamente diversi dal Judo, come queste due hanno obiettivi completamente diverse dal Wing Chun.
Avere ben chiare le differenze tra le arti marziali è importante perché ti permette di avere un’idea di ciò che tuo figlio andrà a imparare sia per il breve termine che per il lungo termine.
Scopriamo di più qua sotto, nel nuovo articolo di oggi!
Wing Chun Kung Fu
Iniziamo a parlare prima di tutto del nostro Wing Chun Kung Fu, vedendo quali sono le caratteristiche di quest’arte marziale e a quali obiettivi risponde.
Il Wing Chun kung Fu è uno stile di Kung Fu Cinese nato a partire dallo stile Shaolin con lo scopo preciso di fornire un metodo di difesa personale. All’interno dello stile di Wing Chun Si trova quindi una parte che riguarda direttamente la filosofia di vita, una che riguarda la parte salutistica e una più rivolta al combattimento da strada. Tutt’ora lo stile è estremamente legato alle sue tradizioni e non presenta gare agonistiche.
Per rispondere a questi 3 grandi obiettivi non si basa su tecniche vistose e complicate da eseguire, ma su movimenti molto corti ed esplosivi, forme ed esercizi per la salute e la conoscenza di se stessi.
Si presta a essere praticata in molte fasi della vita, per il mantenimento della salute fisica, per migliorare il rapporto con se stessi e per essere in grado di difendersi.
Nei bambini permette di sostenere lo sviluppo psicofisico, migliorare la disciplina e la sicurezza in se stessi. Non solo, come vedremo dopo, le Accademie Arti Marziali personalizzano il lavoro per ogni bambino attraverso un metodo unico.
Karate, Ju-jitsu e Judo
Karate, Judo e Jujitsu sono le tre arte marziali giapponesi più famose al mondo. Sono tutte arti marziali ben differenti tra di loro e tutte quante sono praticabili anche come sport agonistici, seguendo specifici regolamenti sportivi.
Il Karate (letteralmente mano vuota), è un’arte marziale nata per il combattimento a mani nude con lo scopo di difendersi. Anche il Karate presenta una propria filosofia, anche se differente sotto alcuni aspetti da quella del Wing Chun Kung Fu. Al giorno d’oggi viene praticato sia per il puro scopo marziale che per lo scopo più sportivo. A differenza delle altre arti, usa molto di più i calci, oltre che a pugni e proiezioni.
Il Ju-Jitsu (letteralmente flessibile o adattabile), è un’arte marziale nata piuttosto di recente e basata su un tipo di combattimento corpo a corpo che sfrutta prese, proiezioni e leve articolari.
Sport da combattimento
Gli sport di combattimento sono la prossima categoria che affrontiamo. Sono, come dice il nome stesso, degli sport, quindi si concentrano prima di tutto sulla preparazione agonistica per il combattimento. Non a caso, anche loro filosofia rispecchia quella di ogni altra disciplina agonistica.
Viene quindi incluso il rispetto del proprio avversario, l’importanza dell’impegno per ottenere i propri risultati, la costanza nelle proprie attività.
Tutti quanti presentano gare su molteplici livelli e su vari gradi di difficoltà. Si parte da combattimenti più leggeri dove è possibile usufruire di protezioni e dove non è contemplato il KO, fino ai durissimi incontri che tutti quanti conosciamo.
Gli sport da combattimento più importanti e rappresentativi sono 4: la Boxe, la Kick Boxing, il Muay Thai, le MMA.
– Boxe: una delle forme di combattimento più antiche della storia praticato da ben 5000 anni. È uno sport che si basa sull’uso dei pugni e delle schivate, puntando su movimenti estremamente puliti, precisi ed efficaci nel combattimento.
– Kick Boxing: attività un po’ più recente, ma sempre molto antica, nata probabilmente nel sudest asiatico, è uno sport da combattimento che unisce i pugni tipici della boxe a una serie di calci. Va quindi a unire più tipi di colpo nell’uso di più distanze.
– Muay Thai: chiamata anche boxe tailandese, si è sviluppata in Thailandia più di 2000 anni fa con scopi difensivi e di combattimento. Presenta una vastissima gamma di colpi che comprendono pugni, calci, ginocchiate e gomitate.
– MMA: MMA è una dicitura che vuol dire Arti Marziali Miste, stiamo quindi parlando di uno sport che va a riunire più sport di combattimento al suo interno. È lo sport da combattimento più recente, diffuso solo da fine anni 90, e comprende combattimenti con ogni tipo di colpo, dalla lotta a terra fino ai pugni più diffusi della boxe.
Come scegliere tra tutte queste discipline
Come possiamo aiutare i nostri bambini a scegliere tra tutte queste discipline?
Le discipline sono effettivamente tante e ognuna presenta caratteristiche differenti e interessanti. È proprio sulle caratteristiche differenti che dovremmo focalizzarci, ragionando ciò in cui tuo figlio o tua figlia sono più propensi e su ciò di cui hanno più bisogno.
Le arti marziali tradizionali, sono molto utili sia dal punto di vista filosofico, sia salutistico, sia per la difesa personale. Sono un valido alleato per la crescita e la formazione personale del bambino oltre che per la formazione atletica. Uno sport da combattimento può invece essere indicato se quello che piace di più invece è la parte di sfida e agonismo.
In tutto questo devi valutare anche la qualità delle scuole che trovi nella tua zona, tenendo in considerazione il sostegno che una certa attività può dare allo sviluppo di tuo figlio.
Non tutte le scuole e non tutti gli insegnanti sono uguali e potresti trovare persone poco preparate che non sanno insegnare adeguatamente e in modo sano.
Esistono contesti iper competitivi, dove non è premiato il miglioramento di ciascun bambino, ma dove si punta solo al risultato. Esistono anche contesti dove l’attività stessa non possiede né una linea competitiva né una qualità d’insegnamento sufficiente.
Non solo, tanti maestri non hanno una reale competenza nell’insegnamento, ma solo un’ottima tecnica. Un insegnante molto bravo a combattere potrebbe non essere in grado di trasmettere adeguatamente o viceversa.
Pensa a tutte queste cose, e cerca di trovare quale possa essere il centro, la palestra o l’accademia che possa fornire la migliore preparazione sotto ogni punto di vista.
Il Wing Chun AWTKA e il Metodo Marziale
Ci teniamo a terminare quello che abbiamo visto fin’ora facendo un piccolo riferimento al Metodo Marziale AWTKA, che viene applicato solamente nelle nostre Accademie Arti Marziali.
Come ti abbiamo anticipato poco fa in accademia arti marziali lavoriamo il Wing Chun Kung Fu andando a lavorare sulle necessità di ciascun allievo
Quello che infatti il metodo marziale consente è di porre degli obiettivi misurabili che possono essere sviluppati giorno dopo giorno grazie alla collaborazione tra insegnante, genitori e allievi.
Proprio per questo tipo d’impostazione di obiettivi l’insegnante diventa anche un mentore, oltre che un semplice istruttore. La preparazione dei nostri allievi e il raggiungimento dei loro obiettivi, non a caso, è proprio quello che ci sta più a cuore.
Quando scegli quindi una scuola di Wing Chun ricordati quindi di cercare il logo originale AWTKA, in quanto avrai la garanzia di trovarti in una struttura professionale, affidabile e guidata da istruttori professionisti.
Alcuni degli istruttori AWTKA durante il corso di formazione per istruttori
Ci auguriamo che scoprire di più sulle arti marziali e le differenze tra di loro ti abbia fatto piacere. Come hai visto le differenze sono varie, e tu devi scegliere quella che senti più vicina alle tue esigenze.
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Ci vediamo presto!