5 Modi Per Migliorare Nel Combattimento

5 Modi Per Migliorare Nel Combattimento

Gli allenamenti migliori da intraprendere

Ciao e benvenuto in un nuovo articolo sul mondo delle arti marziali, dove parleremo del combattimento e di come migliorare sotto questo aspetto.

Il combattimento è un tema piuttosto spinoso nell’ambito arti marziali, è infatti una di quelle cose su cui ogni stile vuole avere il monopolio e sentirsi “quello più bravo” degli altri.
Quello che cercheremo di fare quindi è di parlare in modo molto oggettivo, così che i 5 modi per migliorare il combattimento di cui parleremo tra poco saranno applicabili per chiunque.

Il combattimento rappresenta uno dei 3 pilastri del wing chun insieme alla salute e alla filosofia. Sebbene quello di combattere non sia l’unico scopo del wing chun, come avviene invece in altre discipline, rappresenta una parte fondamentale soprattutto per fini di difesa personale.
In Accademia seguiamo quindi moltissimi metodi e tecniche di allenamento per far sì che i nostri allievi abbiano le giuste capacità per potersi difendere in caso di aggressione.

Continua quindi a leggere e scopri quali sono i 5 modi per migliorare nel combattimento!

I 5 modi per migliorare nel combattimento

1) Migliora la tua forza esplosiva e la tua resistenza

Migliorare la forza esplosiva e la resistenza riguarda quella parte di sviluppo atletico che è necessario se vuoi migliorare nel combattimento
La forza esplosiva è quella che ti permette di sferrare un colpo molto forte e veloce anche se hai poco spazio, ma è anche quella che ti permette di muoverti agilmente. 
La resistenza è invece quella capacità che ti permetterà di sostenere lo sforzo di un combattimento prolungato.

Se infatti sei alle primissime armi e non hai mai fatto dei combattimenti, ti sorprenderà sapere che, per un uomo medio, anche solo un minuto di combattimento ad alta intensità è incredibilmente estenuante, non per i colpi presi, ma dal punto di vista strettamente atletico.

Ti consigliamo però di lavorare inizialmente la tua forza esplosiva e, soltanto in un secondo momento, di andare a potenziare la resistenza. In questo modo avrai i migliori benefici da un punto di vista muscolare.

Se ti allenerai con costanza e dedizione noterai sia un miglioramento della tua velocità, sia del tempo che riesci a sostenere quando combatti.

2) Lavora le tecniche di difesa a intensità alta

Nel Wing Chun esistono alcune tecniche base per difendersi dagli attacchi più comuni, tra cui le principali sono il pak sao, il tan sao e il gan sao. Lavorare queste ultime è quindi quello che sarà il passo successivo per migliorare nel combattimento.
Tieni comunque in conto che potrai applicare questo discorso con ogni tecnica che ti possa venire in mente, da una schivata applicata nella boxe alle Uke Waza del karate.

Ogni tecnica, infatti, per essere appresa davvero efficacemente, deve poter essere eseguita in maniera completamente istintiva. 
La fisiologia umana ci insegna che uno stimolo improvviso e potenzialmente nocivo (come anche la vista del pugno), andrà a causare una risposta istintiva. Questa risposta sarà quella che il nostro corpo ritiene più efficace in quella particolare situazione.

Se quindi vuoi imparare a difenderti efficacemente da un pugno dritto, la risposta per un atleta di wing chun sarà allenare il pak sao con qualcuno che ci sta attaccando continuamente con un pugno dritto. Se l’intensità sarà sufficientemente alta, tante volte verremo colpiti, tante volte riusciremo a difenderci. 

Un po’ come se stessimo imparando ad andare in bicicletta, dove all’inizio sono tante le cadute, tramite la ripetizione dei gesti che andiamo a compiere, il nostro cervello andrà a registrare il movimento più giusto e quest’ultimo rimarrà “scritto” a vita.

Se sei alle prime armi ti consigliamo di aumentare l’intensità gradualmente, fino ad arrivare al punto in cui il tuo compagno non ti attaccherà con forza e velocità molto elevate.

Ricorda sempre che ogni volta che ti allenerai in questo modo, dovrai usare protezioni adeguate e, se sei un principiante, essere seguito da un istruttore.
Subire un infortunio all’inizio del proprio percorso è infatti il modo peggiore per iniziare un percorso marziale

3) Impara a effettuare attacchi rapidi e precisi

Il prossimo punto si concentrerà non sulle tue difese, ma sul tuo modo di attaccare. Puoi essere infatti la persona più brava del mondo a evitare ogni possibile attacco, ma se non sarai in grado di contrattaccare non riuscirai ad avere la meglio sul tuo avversario. Anche se le tue difese dovessero essere incredibili, nessuno è superman e, se qualcuno dovesse cercare di colpirti e tu non contrattaccassi, finiresti piuttosto male.

Quello che dovrai quindi fare è lavorare molto e con attenzione anche su tutti quelli che sono gli attacchi, dai pugni, ai calci, alle gomitate. Tutti questi attacchi vanno ripetuti spesso, sia singolarmente che combinati.

Se sei alle prime armi, inizia ad allenarli molto lentamente cercando di apprendere la tecnica in modo corretto e preciso, per poi andare a velocizzarli sempre di più.

Eseguili sia da solo lavorando con il sacco, sia con un compagno che ti tenga dei colpitori. Più le tue combinazioni saranno varie, migliori saranno anche i risultati in combattimento.

4) Fai sessioni di sparring dopo esserti stancato

Allenarti nello sparring quando sei già stanco è il quarto dei 5 modi per migliorare nel combattimento. Quando sei stanco il tuo fisico rende di meno, i tuoi riflessi sono rallentati e le tue tecniche avranno una qualità più scarsa.
Allenandoti in questo modo sarà molto più faticoso, ma è proprio così che il tuo corpo andrà a ottenere i cambiamenti più grossi in termine di abilità di combattimento.

Fare sparring quando ti sei stancato aumenterà notevolmente la tua resistenza fisica, la tua capacità di rimanere lucido anche quando la situazione è difficile e ti permetterà, andando avanti, di mantenere un buon livello tecnico anche sotto forte sforzo.

Tutto questo ha anche una funzione più rivolta alla prevenzione vera e propria. Sebbene per molti possa sembrare contro intuitivo, allenarsi sotto sforzo è anche un modo per evitare infortuni (se sai come farlo). Allenarsi sempre a basse intensità renderà i tuoi muscoli poco pronti ad affrontare allenamenti più duri, facendoti correre il rischio di infortunarti.

Ricordati quindi di intraprendere questo tipo di allenamenti soltanto in modo graduale e aumenta solo quando sei sicuro di riuscire a sostenere carichi più alti.

5) Lavora molto sul sacco e a vuoto

L’ultimo punto riguarda l’uso del sacco e dell’allenamento a vuoto, entrambi mezzi che possono permetterti di raggiungere un elevato controllo del tuo corpo

Il lavoro a vuoto è un lavoro che può essere fatto in ogni fase del tuo percorso, sia da principiante che da esperto. Puoi personalizzare l’allenamento come preferisci, utilizzando pesi, elastici, variando tecniche e combinazioni. L’unico limite è letteralmente la tua fantasia.

Sull’uso del sacco, devi sapere che allenandoti con questo strumento potrai davvero abituarti all’impatto dei tuoi colpi oltre che alla semplice esecuzione della tecnica. Lavorare con il sacco è fondamentale proprio perché ti permette di sviluppare forza ed elasticità nel momento in cui colpisci.

Puoi utilizzare il sacco e gli esercizi a vuoto anche per creare allenamenti “Ibridi” che ti permettano di lavorare su molteplici aspetti, migliorando quindi in modo più rapido la tua resistenza e le tue tecniche di combattimento.

Questi erano i 5 modi per migliorare nel combattimento. Tutti a 5 possono aiutarti moltissimo se li seguirai con costanza, soprattutto se li seguirai tutti quanti. Come puoi capire, quindi, il segreto per migliorarsi nel combattimento, così come in qualsiasi altro ambito, è allenarsi con dedizione e costanza.

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