Yip Man, Cosa impariamo dai film?

Yip Man, Cosa Impariamo dai Film?

Yip Man, un grande maestro

Uno dei lignaggi di wing chun presenti oggi nel mondo e che studiamo anche in accademia arti marziali è il Wing Chun di Grand Master Yip Man. Yip Man ha il merito di essere stato quel maestro che ha permesso la divulgazione del Wing Chun anche al mondo occidentale. E’ stato inoltre maestro di Bruce Lee, al quale ha insegnato per molti anni la nostra arte marziale. La sua storia ha così ispirato una serie di film. Questa serie di film vede come protagonista Donnie Yen, uno degli attori più rinomati per le sue conoscenze marziali, e racconta in un modo romanzato la vita di questo maestro nella cina del secondo dopoguerra. Questo film può farci riflettere su vari aspetti che vanno dalla storia delle arti marziali, alla filosofia trasmessa dal kung fu, alla vita stessa di questo maestro. Oggi vedremo 5 cose sul kung fu che possiamo imparare dai film di Yip Man.

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Una foto storica di Grand Master Yip Man con i suoi allievi

I Maestri di Kung Fu erano educatori

Nel film possiamo notare una cosa piuttosto interessante. Vediamo infatti come varie persone cerchino di ingraziarsi i vari maestri di Kung Fu con lo scopo di far partecipare i figli nelle varie scuole come allievi. In passato infatti i maestri di arti marziali rappresentavano una figura di riferimento estremamente importante che riguardava l’educazione dei bambini. I bambini venivano letteralmente affidati quindi a maestri di kung fu per imparare a vivere secondo una filosofia di vita che fosse positiva per il fanciullo. Questa cosa è testimoniata anche dall’organizzazione gerarchica che avevano e hanno tutt’ora le scuole di arti marziali tradizionali cinesi. Il termine Sifu (maestro) vuol dire infatti padre, Sihing e Sije (insegnanti) vogliono dire rispettivamente fratello e sorella maggiore. E’ quindi una “gerarchia familiare” in cui un insegnante non è un guru ma una figura di riferimento. In Accademia Arti Marziali continuiamo a tramandare questa usanza insegnando a vivere una vita positiva ai bambini fin da piccoli.

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Alcuni dei nostri allievi in Accademia Arti Marziali

La rivalità marziale tra Cina e Giappone

Altro aspetto che ci porta a riflettere è il rapporto con i Giapponesi. Cina e Giappone storicamente sono stati avversari politici e hanno avuto una forte rivalità culturale. Dal punto di vista delle arti marziali, invece, molti giapponesi erano incuriositi verso le arti marziali cinesi. Alcuni giapponesi chiesero così ai maestri cinesi di far loro da insegnanti. Questi insegnarono ai giapponesi solo alcuni aspetti del kung fu tralasciandone altri, come la morbidezza e la fluidità. Questo è anche il motivo per cui molte arti marziali sembrano così rigide. Questo tipo di scambio tra cinesi e giapponesi è avvenuto più volte nel corso della storia. Un esempio eclatante avvenne durante la “Rivolta delle bandiere nere”, in cui ci fu una sorta di diaspora di maestri di kung fu che iniziarono a insegnare in varie parti dell’Asia solo alcuni frammenti del loro stile. Fu proprio in questo periodo che si divisero alcuni dei più importanti lignaggi di Wing Chun.

Il confronto con le discipline occidentali

Una cosa che non può essere ignorata è il modo in cui nei vari film vengono affrontati gli sport da combattimento e le discipline occidentali. Dal secondo film vediamo questo confronto grazie ai vari combattimenti tra i maestri di kung fu (tra cui Yip Man) e un pugile americano. Quello che che può insegnarci questo rapporto è come le arti marziali al giorno d’oggi debbano e abbiano subito una evoluzione grazie anche agli allenamenti tipici delle discipline occidentali. Un allenamento tipico di un’arte marziale tradizionale infatti è generalmente più volto ad un aspetto salutistico e di benessere mentre la maggior parte delle discipline occidentali si basano sul combattimento vero e proprio. Grazie a questo aspetto possiamo capire come sia importante uno scambio tra i due contesti in grado di arricchire entrambe le realtà sotto profili diversi.
In Accademia Arti Marziali, per esempio, abbiamo strutturato un programma che utilizza un metodo di allenamento completo che va a toccare sia aspetti di combattimento sia di salute e benessere.

Il Wing Chun è ottimo per la Difesa Personale

Noi abbiamo sempre ritenuto che il wing chun Kung fu sia un ottimo stile di difesa personale. Nel film vediamo numerosissimi combattimenti nonchè situazioni in cui anche persone comuni si trovano a difendersi usando proprio il Wing Chun. Può sembrare una forzatura, ma quello che è vero è che il Wing Chun Kung Fu è stato creato pensando proprio a contesti da strada. Le tecniche sono semplici e intuitive, e questo fa si che, se allenato nel modo giusto, possa essere un ottimo alleato in situazioni di potenziale pericolo. Non per niente vari allievi della nostra Accademia Arti Marziali svolgono servizio di sicurezza o sono membri delle forze dell’ordine.

Yip Man Insegnò a Bruce Lee

Quello che possiamo notare nei film è che viene citato più volte il famosissimo Bruce Lee e viene mostrato come quest’ultimo abbia chiesto a Yip Man di diventare suo allievo. Ebbene fu proprio così. Bruce lee si unì alla scuola di Yip Man quando era ancora un bambino e vi rimase fino ai 18 anni. I primi anni imparò da uno degli istruttori di Yip Man, ma dopo qualche anno diventò suo allievo diretto. Proprio basandosi sull’arte marziale del Wing Chun Bruce Lee ha creato il Jeet Kune Do.

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Bruce Lee e Yip Man mentre fanno Chi-Sao

Come abbiamo visto basta una serie di film per imparare vari aspetti interessanti su un’arte marziale. Per altri contenuti come questo non dimenticarti di visitare il nostro blog e di seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram.

Ci vediamo nel prossimo articolo!

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