[vc_row css=”.vc_custom_1536766413099{background-position: center !important;background-repeat: no-repeat !important;background-size: cover !important;}”][vc_column][vc_single_image source=”featured_image” img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]Se si parla di Kung Fu vengono subito in mente nomi come quello di Bruce Lee o di Yip Man oppure quelli di Jackie Chan o Jet Li, legati alla cinematografia .
Difficilmente si pensa a personaggi femminili.
Negli ultimi anni però le cose stanno cambiando, vi basterà frequentare una delle lezioni in Accademia per vedere che le allieve femmine stanno aumentando esponenzialmente.
Dal punto di vista tecnico le donne non differiscono dagli uomini nell’apprendimento dell’arte marziale, mentre a livello di elasticità muscolare sono addirittura avvantaggiate.
Basta pensare a quanta fatica solitamente incontrino i ragazzi già solo nell’eseguire alcuni esercizi di stretching e allungamento, quanto lavoro e impegno sia loro necessario per raggiungere i primi risultati, mentre spesso ad una ragazza che si affacci, anche per la prima volta, a questo tipo di sport è necessaria solo qualche lezione per migliorare la propria elasticità.
Inoltre le forme di Wing Tiun necessitano oltre che di forza muscolare anche di morbidezza e leggerezza caratteristiche tipiche del sesso femminile.
Ma la femminilità nel Wing Tiun non è affatto un fenomeno moderno.La primissima pietra del Kung Fu femminile risale alla stessa epoca del Tempio di Shaolin, circa 1500 anni fa, quando venne fondato il primo monastero femminile per il Buddismo Zen, il tempio di Yongtai. Non mi stancherò mai, dunque, di ripetere che il Wing Tiun è davvero adatto a tutti, perché sono fortemente convinto che ognuno può trarne infiniti benefici.
E tu? Cosa ne pensi? Se sei una ragazza, come ti approcci al mondo delle arti marziali? Fammelo sapere con un commento![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]