Come Imparare a Respirare

Come Imparare A Respirare

Troppo scontato per farlo davvero!

Se ti dicessimo che probabilmente ti sei dimenticato come respirare?

Non preoccuparti, i tuoi polmoni sono ancora pieni d’aria è il tuo sangue è ancora ossigenato se stai leggendo questo articolo. Questo ci tenevamo a ricordartelo, ma il problema non è proprio questo.

Respirare è una attività particolare sotto moltissimi aspetti: è un’attività totalmente naturale e gestita in modo involontario dal tuo sistema nervoso, ma ha la peculiarità di poter essere controllata e allenata.

Il processo di respirazione è infatti un processo che può essere controllato, allenato e migliorato, in modo da rendere il tutto più efficiente ed efficace. Puoi infatti immaginare il processo di respirazione come un processo muscolare, che puoi imparare a coordinare differentemente per migliorare il tuo stile di vita.

Se sei quindi pronto a scoprire qualcosa in più sui tuoi polmoni, leggi l’articolo di oggi e scopri come imparare a respirare e perché farlo!

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Un esercizio di respirazione svolto durante il Summer Camp

Perché imparare a respirare

Le ragioni principali per cui diventa importante respirare seguendo una tecnica corretta riguardano sia aspetti di salute che aspetti filosofici.

La corretta tecnica di respirazione, dal punto di vista fisiologico, ha dei punti di forza soprattutto dal punto di vista organico, in particolare andando ad aumentare la capacità polmonare e il volume polmonare.
Andando ad aumentare questi due parametri migliorerà il tuo “fiato” rendendoti più resistente; banalmente ti verrà meno fiatone quando farai le scale.
In secondo luogo a livello organico contribuirà al miglioramento della circolazione cardiovascolare e polmonare.

Dal punto di vista più filosofico e anche psicologico la respirazione ti aiuterà a ridurre il tuo stress, darti più equilibrio e aiutarti a riconnetterti su te stesso. Respirare in modo consapevole e concentrato è infatti il primo passaggio, oltre che per stare meglio, per meditare.

Imparare a respirare ti permetterà quindi di avere i benefici della meditazione, avendo più coscienza del qui e ora e di te stesso.

In quali tipi si divide la respirazione

La respirazione si divide fondamentalmente in 3 tipi: respirazione addominale, respirazione media, respirazione alta.

La respirazione addominale è conosciutissima come la cosiddetta respirazione diaframmatica. Per effettuarla è necessario respirare abbassando il diaframma (e gonfiando la pancia di conseguenza) e successivamente espirare abbassando il diaframma e sgonfiando di conseguenza la pancia.

Il secondo tipo di respirazione è quella toracica, la più comune tra le persone che non si sono mai interessate di questo aspetto, che vede il respirare gonfiando il petto. Viene praticata nella vita di tutti i giorni allargando il torace come se fosse un mantice.

L’ultimo tipo di respirazione è la respirazione clavicolare. Viene effettuata sollevando clavicole e spalle aprendo la parte alta del torace e portando aria soltanto alla parte alta dei polmoni.

Tutti questi 3 sistemi di respirazione portano l’aria all’interno dei polmoni in modi diversi e in quantità differenti. 
La respirazione addominale è quella che è più efficiente nel portare aria all’interno dei polmoni, seppur non è in grado di riempirli completamente. Ha inoltre grandi proprietà rilassanti e per questo, come vedremo tra poco, sarà la prima a venire allenata.
Tramite la respirazione addominale ti sentirai molto più rilassato e in contatto con te stesso.

La respirazione toracica, sebbene spesso sia bistrattata da tante persone come una respirazione di serie b, ha comunque delle proprietà importanti che la portano ad essere usate in alcune discipline. Sfruttando la muscolatura intercostale, dorsale e addominale, questo modo di respirare ti aiuterà a mantenere attiva la muscolatura del tuo corpo.

La respirazione clavicolare immette aria in punti altrimenti difficili da raggiungere. È la metodologia che porta meno aria ai polmoni e che richiede più sforzo. Permette di completare le fasi di respirazione andando a riempire completamente i nostri polmoni.

Come allenare la respirazione

Come hai visto i modi di respirare sono 3 e tutti e 3 hanno una funzione piuttosto importante. Quello che c’è da fare è quindi staccarci dall’idea che esista solo un modo corretto di respirare. Quello che però è vero è che il modo migliore di allenare la respirazione sia quello di unire tutti e 3 i sistemi.

La prima cosa che dovrai pensare è che per arrivare a questo livello dovrai riuscire a padroneggiare in modo chiaro ed evidente i tre sistemi. Inizieremo quindi a lavorare le tre respirazioni in modo singolo.

Mettiti in una posizione comoda e inizia ad eseguire la respirazione diaframmatica per alcuni minuti. Ripetila fino a quando non sarai in grado di percepire il tuo diaframma alzarsi ed abbassarsi ripetutamente. Ripeti lo stesso con gli altri due tipi di respirazione cercando di non mescolare (almeno per ora) i 3 differenti metodi.

Quando riuscirai a sentire e percepire il tuo corpo durante le tue sessioni di respirazione, potrai iniziare a mescolare i 3 sistemi.

Parti sempre da sdraiato e inizia inspirando in tre tempi: in una prima fase solo a livello diaframmatico, poi a livello toracico e infine clavicolare. Il tutto va eseguito senza espirare nel mezzo.

Se avrai fatto bene questo processo dovresti arrivare a percepire i polmoni talmente pieni da avere addirittura un fastidio a livello toracico. Questo fastidio è causato dalla tensione dei tessuti dei polmoni e, a meno che non sia un dolore forte, non è niente di cui preoccuparsi, indica solo che i tuoi polmoni si stanno espandendo.

Al termine dell’inspirazione in tre fasi inizia ad espirare lentamente. Ripeti questo tipo d’inspirazione – espirazione per alcuni minuti e con costanza. Inizierai ad avere respiri sempre più profondi e, con il tempo, migliorerai il volume dei tuoi polmoni e l’ossigenazione del sangue.

Controindicazioni

Ci possono essere delle controindicazioni al fatto di respirare? Si e no. Di fatto non c’è nulla nel fare questi esercizi di respirazione che può farti male. Tutto quello che hai visto può solamente farti bene. 

Quando parliamo di controindicazioni non intendiamo effetti particolari come potrebbero avvenire a causa dei farmaci, ma di un particolare fenomeno, poco piacevole, che potrebbe capitare durante gli esercizi di respirazione.

Ciò che potrebbe capitare è la comparsa di capogiri piuttosto forti che possono avvenire se è una delle prime volte che ti trovi a eseguire esercizi di respirazione. Ciò che di fatti può capitare, è che la quantità di ossigeno nel tuo corpo si alzi rispetto alla norma, causando dei giramenti di testa. 
Come potrai immaginarti l’ossigeno non fa troppo male al corpo, se quindi dovesse succedere che, durante un ciclo di respirazione, ti sentissi girare la testa, niente panico.
Se sei in piedi siediti in una posizione comoda, altrimenti resta rilassato per qualche minuto respirando normalmente. Nel giro di un paio di minuti tutto ritornerà alla normalità.

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Imparare a respirare correttamente ti insegnerà a connetterti con te stesso

Ci auguriamo che l’articolo sia stato per te utile ed interessante. L’argomento della respirazione, di fatto, è importante sia nelle arti marziali, sia in qualsiasi altro sport, sia nella vita di tutti i giorni
Proprio per questo ti consigliamo d’iniziare a praticare tutto ciò che hai imparato leggendo questo articolo.

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