Bullismo e Salute Psicologica

Bullismo e Salute Psicologica: Come Sono Correlati?

Una scia negativa dietro ogni episodio

Viene abbastanza intuitivo per ciascuno di noi: nessun tipo di atto di bullismo o di tentativo di “prevaricazione” lascia la vittima illesa. Soprattutto quando i bambini iniziano a diventare grandi questo diventa un rischio sempre più presente e sempre da considerare. Abbiamo conosciuto tanti bambini che avevano questo problema e la sensazione è sempre la stessa: ogni singolo atto lascia gravi danni nel profondo di ogni bambino. Come saprai i nostri istruttori sono formati da coach e psicoterapeuti e oggi ti racconteremo come sono correlati i fenomeni di bullismo e la salute psicologica.

Vittima e Bullo

Adesso leggi e immaginati tutta la scena. Sei a scuola e hai 11 anni. Di fronte a te c’è tutta la classe rilassata perché è appena arrivata l’ora della ricreazione. Dentro la classe siete rimasti in pochi: da un lato un gruppetto di bambini che parla di videogiochi, dall’altro un tuo compagno di classe che se ne sta tranquillo sulle sue e poi ci sei tu. Poco dopo senti sbattere la porta: è il bulletto della classe, è il bambino più grande della classe sia di fisico che di età perché ha ripetuto l’anno precedente. Come se avesse già deciso, il bulletto va dal tuo compagno rimasto solo e, insieme ad altri 2 bambini iniziano a spintonarlo e a prendergli il quaderno con l’unico scopo di strapparglielo. Il gruppetto smette di parlare del loro videogioco e resta impietrito. Il povero bambino continua ad essere spintonato e mentre viene bloccato da un bambino il bulletto strappa le pagine una ad una. Tu sei fermo, non sai cosa fare, hai paura che reagendo il bullo possa venire da te e riservarti lo stesso trattamento. Torni a casa con l’amaro in bocca. All’uscita da scuola il bambino di prima è ancora scosso e il bullo… Lui è già andato via. 

Cosa Intuiamo da tutto questo?

Quello che abbiamo letto rappresenta uno dei mille possibili casi che succedono ogni giorno a scuola, nei parchi giochi, al mare. Vediamo come a un solo atto siano presenti tante persone con un ruolo diverso e con sentimenti ed emozioni diverse. Gli psicologi hanno individuato in particolare 3 possibili ruoli: Vittima, Bullo, Testimone. La vittima ovviamente è quella che subisce, è caratterizzata dalla difficoltà di reagire alle prevaricazioni, dalla difficoltà di farsi valere. Il tutto però pur restando un bambino assolutamente comune. Quando pensiamo al bullo invece pensiamo a qualcuno che cerca di prevaricare sugli altri con la forza. Nei fatti però scopriamo che è un mero tentativo di sentirsi meglio di fronte alla propria insicurezza e alla propria condizione sociale. I testimoni sono invece coloro che assistono, come le vittime hanno difficoltà ad agire e sono costantemente interessati da un turbinio di emozioni contrastanti che gli lascia dubbiosi sul da farsi.
Scopriamo inoltre che tutti questi ruoli sono scambiabili, non esiste una persona con un ruolo fisso: la vittima può diventare bullo e il bullo la vittima.

Bullismo e Salute Psichica

La verità quindi è che ogni atto di bullismo nasce a causa del disagio generale. Come vediamo da una parte la vittima: non ancora in grado di farsi valere appieno e di rimanere centrata su se stessa. Dall’altra parte vediamo il bullo: un bambino con una grande insicurezza di fondo e senza gli strumenti necessari per sentirsi bene con se stesso. Tra loro due i testimoni, che non hanno la forza di ribellarsi al tentativo di prevaricazione, hanno poca empatia e rischiano di trovarsi dall’altra parte, sia come bulli che come vittime. 
E dopo l’atto invece?
La vittima sarà ancora più insicura e remissiva di fronte all’accaduto, si sentirà ferita nell’orgoglio rischiando così o di chiudersi ancora di più in se stessa o di diventare a sua volta bullo. Il bullo sentirà un piacere momentaneo e continuerà ad andare alla disperata ricerca di qualcuno da vittimizzare, come se cercasse inconsciamente di sentirsi meglio, anche se questo non succederà mai. Un gigantesco circolo vizioso senza fine. I testimoni saranno scombussolati e si sentiranno insicuri. Avranno un amaro in bocca come pochi e tenderanno ad essere sempre più ignavi e distaccati da ciò che succede

Agire per proteggersi

A questo punto sarà spontanea la domanda: Come si evita tutto questo? La verità è una sola. Serve un percorso di miglioramento che vada a toccare i nodi giusti nel profondo del bambino. Deve infatti imparare ad essere sicuro di sé, deve saper gestire le proprie emozioni e far valere le proprie idee. Avrà bisogno di sentirsi amato e appoggiato durante tutto il percorso e dovrai fare in modo che si senta libero in ogni sua scelta, pur sapendo che nel momento del bisogno non sarà solo. Serve un po’ di tempo e tanta energia per produrre il giusto miglioramento in grado di portare il piccolo ad essere sempre più sicuro di sé. In Accademia Arti Marziali sono in tanti a rivolgersi a noi per problemi con i bulli ed è per questo che i nostri istruttori sono formati con i migliori esperti in campo di coaching e pedagogia. Ricordati sempre che se la situazione non è facile rivolgersi agli insegnanti del bimbo e a dei professionisti sarà la soluzione migliore.

Un percorso di miglioramento seguito da esperti è fondamentale per risolvere il problema del bullismo

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