Bambino Molto Timido? Ecco La Soluzione
Un problema molto spiacevole
Ognuno ha un lato più timido e questo vale anche per i bambini.
Il problema infatti non è la timidezza di per sé. Il problema sorge quando la timidezza diventa troppa, arrivando così a ostacolare la tranquillità dei bambini.
Tutti quanti ci ricordiamo di quel bambino che veniva a scuola con noi e che stava sempre sulle sue, aveva difficoltà a parlare con gli altri e anche la più semplice domanda rivolta lo spaventava.
Un bambino molto timido infatti tende a essere molto più in difficoltà in contesti sociali, ad esprimere con difficoltà la propria opinione, le iniziative e le sue idee.
Quando si presenta questa situazione è importante agire nel modo corretto per evitare che quello che ora è un semplice atteggiamento si possa trasformare in qualcosa di più brutto, come la fobia sociale.
Oggi vediamo 3 strategie per aiutare tuo figlio.
Un bambino molto timido spesso mostra comportamenti di ansia sociale
1) Mostragli che lo comprendi
Tante volte quando in accademia ci troviamo di fronte ad un bambino molto timido, notiamo come i genitori tendono a giustificarlo con frasi del tipo: “Eh, si nasconde perché è timido”.
Tante volte si rivolgono addirittura verso il bambino: “Basta essere così timido!”.
per quanto possa sembrare controintuitivo questo tipo di frasi influenzerà negativamente il suo comportamento spingendolo anche a peggiorare questa situazione.
Se hai un figlio timido fallo sentire compreso. Cerca di non dire mai frasi come quelle scritte sopra.
Cerca piuttosto di dirgli che capisci le difficoltà che sta provando, che sono sensazioni che anche tu provi, in questo modo sarà molto più facile guidarlo fuori da questa paura degli altri.
2) Incoraggialo senza forzarlo
Forzare i bambini è uno degli errori più comuni fatti da tanti genitori nel tentare di aiutare i figli più introversi e insicuri.
Sebbene sia infatti necessario incoraggiarlo ad avvicinarsi agli altri bambini e a fare attività nuove, se lo facciamo sentire forzato il risultato sarà controproducente.
Cerca di incoraggiarlo a partecipare al gioco con gli amici e con gli altri bambini. Valuta di farlo partecipare anche a nuove attività di gruppo, come uno sport eseguito in mezzo a dei coetanei.
Il tutto facendogli percepire che la scelta è sua. Se si sentirà forzato si chiuderà molto di più in se stesso risultando ancora più timido.
3) Seguilo nel suo percorso di crescita
Quando abbiamo a che fare con un bambino molto timido dobbiamo ricordarci di contestualizzare la sua timidezza nel suo percorso di crescita.
Se tuo figlio infatti ha 3 anni, è normale che cerchi di restare attaccato a te invece che giocare bambini che non conosce.
La stessa cosa vale per un bambino di 5 anni che non rivolge parola ad una persona che non conosce bene.
Cerca di valutare a che punto è e se i suoi comportamenti sono nella norma.
Nell’esempio di sopra dovremmo preoccuparci per esempio se il bambino avesse 8 anni e si comportasse in questo modo di fronte a persone ben conosciute, come parenti o insegnanti.
Il rischio più grande infatti è che possa sviluppare ansia o fobia sociale.
Se hai paura che tuo figlio possa ritrovarsi in futuro in questa condizione valuta di intraprendere un percorso con una psicologa. Saprà sicuramente indirizzarti verso la strada migliore.
Ci auguriamo che questo articolo ti sia stato utile. Questo ambito ovviamente è molto delicato ed è per questo che ti consigliamo di informarti bene.
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A presto!