5 Modi di Portare il Wing Chun Nella Tua Vita

5 Modi Di Portare il Wing Chun Nella Tua Vita

L'insegnamento che cambia tutto

Ciao e benvenuto in un nuovo articolo del nostro blog!

Nell’articolo di oggi affrontiamo una tematica importante per qualsiasi praticante di arti marziali o di Wing Chun Kung Fu.
Come ben saprai se hai già letto alcuni dei nostri articoli, il Wing Chun ha al suo interno una vera e propria filosofia di vita che permette di guidarci in tutte le nostre giornate.

Questa filosofia però non è un qualcosa che resta solo sulla carta, è una filosofia pratica che ci può venire d’aiuto in moltissime differenti situazioni.

Oggi ti parleremo di alcuni casi potenzialmente reali in cui la filosofia che puoi imparare dal Wing Chun AWTKA ti può essere d’aiuto. Scopriremo quindi 5 modi di portare il Wing Chun nella tua vita!

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1) Essere come l'acqua

La prima voce, essere come l’acqua, ti permette di migliorare il tuo modo di affrontare qualsiasi situazione che si presenta nella tua vita.
Essere come l’acqua ha moltissimi significati: essere fluidi, adattabili, morbidi, ma anche estremamente forti se direzionati in un singolo punto.

Uno degli elementi delle tecniche di Wing Chun è infatti l’elemento acqua, che si traduce in una grande mobilità, morbidezza di movimenti e capacità di trasferire l’energia attraverso il proprio corpo.

 

2) Partire secondi per arrivare primi

Partire per secondi per arrivare primi, oltre che essere uno dei principi del Wing Chun, è uno dei nostri motti. Se vuoi portare il Wing Chun nella tua vita, questo è quindi uno dei principi fondamentali da portare.

Come anche il punto precedente, questo motto ha un doppio significato sia marziale che filosofico. 

Dal punto di vista marziale l’idea di partire per secondi indica che stiamo agendo in risposta ad uno stimolo avversario, come potrebbe essere un attacco, ma anche semplicemente l’inizio di un attacco. Arrivare primi indica che la nostra difesa deve essere impostata non come evento a sé focalizzato solo a evitare un attacco, ma ad arrivare a colpire per primi.

Da questo principio, infatti, nasce anche il concetto di simultaneità di attacco e difesa in cui tutte le nostre azioni sono volte sia a proteggerci sia ad attaccare.

Nella vita dovrà essere sfruttato lo stesso modo di agire in tutte le situazioni. 

Se in una situazione ti dovessi sentire svantaggiato per qualsivoglia motivo, punta le tue azioni in modo da usare tutti i tuoi punti di forza per raggiungere il tuo obiettivo. Deve essere un’azione piena di coraggio e molto rapida.

Allo stesso modo, se ti si dovesse presentare una situazione che potrebbe metterti in difficoltà, evita che tutto quanto ti colpisca in modo rovinoso. Punta invece a  risolvere il problema fin dal principio, prima che possa arrivare ad accumulare forza e ad essere, a questo punto, ingestibile.

3) Filtrare ogni cosa che accade

Ogni volta che succede qualcosa di particolare nella tua vita che ti mette in difficoltà è il momento di affrontare la situazione per ribaltare le carte in tavola.
Il Lineage dell’Eighteen Lohan Hands, ci insegna così che ogni qual volta ci troviamo ad affrontare un evento o una situazione spiacevole, siamo noi a decidere che filtro applicare a ciò che succede.

Da ogni avvenimento è sempre possibile prendere un insegnamento che può essere utilizzato per la nostra vita, per migliorare e crescere. 
Qualsiasi evento può essere preso in esempio per il principio “del filtro”.

Un esempio piuttosto comune potrebbe essere, ad esempio, un errore sul lavoro che causa la perdita di un cliente.
Un modo buono di filtrare questo avvenimento potrebbe essere ad esempio il fatto di ritornare sui propri passi e comprendere i propri errori senza colpevolizzarsi.
Tutti possono sbagliare, ciò che però distingue un errore inutile da uno che porta un insegnamento è il processo che porta alla consapevolezza del problema.

Un altro esempio è la rottura di una relazione. In un processo analogo a quello descritto sopra, la riflessione, senza colpevolizzarsi, può portare ad una crescita e a una risoluzione del problema.

4) Preservare il proprio equilibrio

Ti è mai capitato di esserti detto che sei “caduto in basso”?

Non è detto che ti sia capitato nella tua vita, ma ciò non toglie che moltissime persone hanno avuto una o più esperienze che le abbiano portate a gravissimi fallimenti che le hanno fatte sentire come “cadute”.

Esistono migliaia di esempi su questo tipo di eventi.

Immaginati per esempio una relazione su cui erano state poste moltissime speranze e, a distanza di tempo, si rivela poco sana e per questo termina. Se i partner avevano posto moltissima energia sulla relazione, questa rottura potrebbe presentarsi come una caduta che causa difficoltà e problemi ad entrambi.

Lo stesso tipo di evento può verificarsi in ambito lavorativo: immaginiamo per esempio un lavoratore dipendente che non si preoccupa di risparmiare del denaro. Alla prima difficoltà dell’azienda, un licenziamento potrebbe trasformarsi in qualcosa di rovinoso.

Cosa ci insegna il Wing Chun in questi casi?

In uno degli esercizi che facciamo in accademia, lavoriamo la forma Siu Nim Tao su una gamba sola in modo da sviluppare il nostro equilibrio. Ogni qual volta che perdiamo l’equilibrio la nostra reazione non deve essere cadere per terra, ma appoggiare il piede per bilanciarsi e poi continuare.

Questo stesso comportamento deve anche nel essere attuato anche nella vita di tutti i giorni.
Nel momento in cui ci rendiamo conto che il nostro equilibrio è precario e che non lo manterremo ancora a lungo dobbiamo agire in modo da evitare di cadere.

Nel caso della relazione di prima, un atteggiamento maturo sarebbe cercare di prendersi cura della propria autonomia fin dal principio ed eventualmente prendere dei provvedimenti insieme al partner prima di un’effettiva rottura.

5) La mentalità da cintura nera

Una cintura nera AWTKA è una cintura bianca che non ha mollato mai“. 

Questa scritta può essere trovata negli specchi di tutte le Accademie Arti Marziali. Questo ha un significato estremamente profondo che fa capire che la mentalità di un praticante di arti marziali trascende il “pezzo di stoffa” che ha legato alla vita.

Sebbene una cintura sia un indicazione per capire quale sia il livello raggiunto da un allievo e testimoni un periodo di allenamento lungo e faticoso, non è questo il vero significato.

Una cintura nera nella mente, è una persona che ha il coraggio di andare avanti e d’impegnarsi di fronte a qualsiasi difficoltà. Ha il coraggio di non arrendersi quando è difficile e di ricercare il meglio per se stesso. Non è quindi solo un pezzo di stoffa senza forma.

Nella vita ci possono essere infatti vari obiettivi e situazioni su cui abbiamo il desiderio di lavorare lavorare.

Potrebbe essere una piccola impresa che stai cercando di aprire e per la quale si stanno presentando delle difficoltà, potrebbe essere un esame per cui stai studiando. 
In questi casi, avere una mentalità da cintura nera, ti permetterà di continuare nelle tue attività, cercando un modo di risolvere i problemi e agire con coraggio andando avanti.

In alcuni casi, avere la mentalità da cintura nera ti permetterà di capire che qualcosa non fa per te, oppure che puoi dare molto più di quello che stai facendo adesso senza paura e con coraggio.

Proprio per questo, è uno dei modi più importanti di portare il Wing Chun nella tua vita.

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Quelli che hai appena letto erano 5 modi per portare il Wing Chun nella tua vita. Ci auguriamo che questo articolo ti sia stato d’ispirazione e ti ringraziamo se sei arrivato a leggerlo fino a questo punto.

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